Il packaging è contemporaneamente oggetto della comunicazione, oggetto d’uso e oggetto affettivo.
Il packaging del prodotto è il primo elemento con il quale il cliente ha esperienza con il brand. Per un business comprendere l’importanza del packaging, sia a livello funzionale che comunicativo, è fondamentale per sfruttarne tutte le sue potenzialità e distinguersi nel mercato di riferimento. Ogni volta che entriamo in un supermercato e scegliamo un brand piuttosto che un altro, effettuiamo una serie di scelte, molte delle quali inconsce, che determinano il nostro comportamento d’acquisto. Proprio per questo, il packaging va considerato come vero e proprio dispositivo massmediale.
Il packaging come medium dei valori di marca è uno strumento di marketing a tutti gli effetti, attraverso l’imballaggio del prodotto possiamo e dobbiamo avvalorare la strategia di marketing che il business intende perseguire. Detto questo, quando si realizza il packaging di un prodotto, va considerato il target di riferimento al quale ci si rivolge, va considerata la brand image e la brand reputation del business e del prodotto, così da evidenziarne tutte le peculiarità.
Il packaging ha iniziato ad essere un elemento fondamentale per il business negli anni Cinquanta del secolo scorso, quando la moderna distribuzione, la nascita dei primi self-service e i primi supermercati, diede vita al nuovo concetto di luogo di vendita che conosciamo attualmente. Il nuovo contesto d’acquisto determinò, e determina tutt’ora, un diverso rapporto tra prodotto e acquirente, in quanto, a differenza del passato, la merce non si presentava più direttamente all’acquirente, ma mediante una confezione. Con gli anni il contenitore e il contenuto hanno rafforzato reciprocamente la propria immagine sino a creare un codice formale. Nel corso del tempo, l’oggetto-imballaggio, ha incrementato le proprie prestazioni di utensile, di contenitore, di protettore, di organizzatore del prodotto, ha sopratutto esploso le proprie funzioni espressivo-comunicative, arrivando a rappresentare uno degli strumenti fondamentali che hanno permesso al prodotto di diventare attore, e hanno consentito di mostrare attraverso di esso l’individualità materiale del contenuto e di esibirne la qualità.
Pertanto, il packaging dev’essere considerato come oggetto della comunicazione, come oggetto dell’estetica quotidiana, o ancora, come oggetto affettivo; dove la centralità dell’approccio progettuale trova il proprio fulcro nel Design della Comunicazione. Un buon packaging può diventare un valore aggiunto al vostro prodotto.
UN BUON PACKAGING FA LA DIFFERENZA!
“L’apparenza ha la sua importanza”
Raymond Loewy
Prima ancora di distinguersi negli affollati scaffali dei supermercati o nelle preview di Google Shopping, il packaging ricopre l’importante ruolo di preservare il prodotto durante il trasporto. La scelta dei materiali per l’imballaggio è un passaggio molto delicato attraverso il quale si analizzano tutte le caratteristiche e necessità del prodotto così da scegliere l’opzione migliore. I materiali attraverso i quali si può produrre un buon packaging sono centinaia, ognuna dei quali comunica un messaggio differente e riserva caratteristiche specifiche, per esempio la carta permette grande flessibilità rispetto ai processi di stampa, versatilità e adattabilità dimensionale; il vetro o la plastica, invece, attraverso le loro trasparenze mettono in diretto contatto la merce con il destinatario e pertanto viene vissuto dall’osservatore come sincero, onesto e affidabile. Come si può notare da questi due esempi: Freschi dell’Orto e Century Led Family Kit abbiamo optato per due materiali diversi; nel primo caso abbiamo scelto una superficie trasparente che esaltasse la proposta di valore dell’azienda e nel secondo caso scelto un cartone resistente, al quale abbiamo dato la forma di una casetta e ricavato delle finestre attraverso le quali il consumatore può guardare il prodotto prima dell’acquisto.
Un buon packaging inoltre, ha il compito di informare il consumatore delle caratteristiche specifiche del prodotto. In riferimento alle nuove normative europee nei confronti dell’etichetta e del packaging, teniamo sempre in considerazione le nuove linee guida perché il vostro imballaggio sia a norma di legge (per ulteriori informazioni leggi la News qui). Inoltre, ogni qualvolta sviluppiamo un packaging analizziamo il prodotto, le sue caratteristiche e attraverso un’analisi SWOT valutiamo vantaggi e svantaggi di quest’ultimo e dei suoi concorrenti. Comprendere i punti di forza del prodotto ci permette di sviluppare la migliore proposta per il business, così da assicurargli la migliore resa sul mercato.
Un buon packaging, permette ovviamente di distinguersi dai concorrenti della stessa categoria merceologica e contemporaneamente aggiunge valore al prodotto e al brand. Attraverso un’analisi dettagliata del prodotto, consideriamo i luoghi di esposizione finale del packaging, i concorrenti diretti che il nostro packaging affiancherà e il tipo di acquisto che viene effettuato in quel particolare canale. Questa analisi ci permette di comprendere come sviluppare il design grafico del packaging.
Scegliere il design grafico dell’imballaggio significa anche considerare il linguaggio del colore. Ogni colore veicola un preciso messaggio al consumatore, e usato nel modo corretto rappresenta sicuramente il nostro miglior alleato. Il colore essendo legato alle emozioni, cattura prima di ogni altro fattore l’attenzione del nostro interlocutore. Per esempio il rosso suscita emozioni forti come l’amore, la passione e la rabbia; il blu e il verde sono colori rilassanti e rassicuranti, pertanto suscitano sentimenti di fiducia e impegno; il nero e il grigio vengono principalmente utilizzati per donare un’immagine di eleganza. Inoltre, è molto importante considerare che ogni settore possiede nell’immaginario collettivo una determinata tavolozza di colori.
Scopri chi ci ha già scelti!
Con noi, il vostro packaging può diventare un valore aggiunto al prodotto, mettici alla prova!